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Sono fatte cosi le donne fragili. Delicate come il cristallo dentro ma forti come l’acciaio fuori. Hanno sempre paura di sbriciolarsi in mille pezzi. Gioiose e solari fuori, donano il loro sorriso a tutti ma la loro sofferenza non la condividono con nessuno. Solo il cuscino conosce le loro lacrime. Consapevoli che essere fragili significa soffrire, mostrano a pochi la propria vulnerabilità e quasi a nessuno aprono il cuore. Orgogliose e riservate, non le vedrete mai chiedere aiuto a nessuno. E quando non ce la fanno da sole, stringono i denti e vanno avanti lo stesso. Sono sempre forti ed orgogliose fuori, e alternano grandi sorrisi a momenti di sconforto, momenti di gioia a momenti di rabbia. E quando vedono infranti i loro sogni per l’ennesima volta, tirano fuori le unghie, senza paura di sbagliare per eccesso di legittima difesa. Sono fatte così, le donne fragili, libere di essere dolci e delicate dentro, quanto forti e trasgressive fuori. Pur con la perenne paura di ricevere l’ennesima delusione, non abbandonano mai i loro sogni e vogliono continuare a correre il rischio di essere felici. Consapevoli della loro fragilità. Vulnerabili per la loro fragilità. Forti della loro fragilità. Protette dal loro sorriso.
 (Agostino Degas)