io ti ho pettinato i capelli di notte
fasciato i polsi
baciato nel sole senza nascondermi
camminato scrivendoti poesie sotto la pioggia
raccontato ai miei amici cos’è il tuo culo
le tue orecchie
la tua bocca bagnata
non ci credo che lui sia meglio di me
io non mi sono inventato niente con te
ti ho toccato con la testa
il cuore
le vene
con l’aria che ho avuto dentro
non ci credo che lui sia meglio di me
io mi sono scritto sulle mani il tuo nome
e l’ho leccato fino a cancellarlo
e poi l’ho riscritto
e poi l’ho ricancellato
e riscritto
io sto davanti a un camion che fa un baccano d’inferno
e ti penso
e niente ..dico niente .. ..fa più rumore di me quando ti scrivo ti amo
perché io
ti amo davvero
anche se non sto in piedi
o vomito alcol
o resto nascosto in una stanza buia
io dentro
non ho nessun’altra
nessun’altra che mi faccia nascondere la faccia con le mani
pronunciando il tuo nome
io non ci credo che lui sia meglio di me
anche se non mi consideri
o non rispondi
fa freddo
non riesco a piegare le dita
sono uscito senza coprirmi
sento il freddo dell’inverno sotto la camicia
tremo
al lampione non parlo
ma sente che ti sto chiamando
non ci credo che lui sia meglio di me
non farebbe questo per te
non capirebbe
io sto qua
dove ci siamo incontrati
non mi muovo
aspetto che tu venga
che smetta di far finta di non leggere i messaggi ..di non sapere che sono qua
aspetto che tu venga
non mi muovo
ha iniziato a nevicare
porta un ombrello.
Ginanni Umberto.

Nessun commento:
Posta un commento