ma non lo puoi comprendere. Ne sei troppo coinvolto. Per comprendere, è necessario essere distanti, avere una distanza e un distacco. Per comprendere è necessario essere un osservatore, quando sei innamorato, colui che osserva si smarrisce. Sei coinvolto nell’azione: sei un amante. Ε non puoi esserne testimone. Solo quando trascendi l’amore, quando sei illuminato e sei andato al di là dell’amore, sei in grado di comprenderlo.
Un bambino non è in grado di capire cosa sia l’infanzia. Quando l’infanzia è perduta, puoi guardarti alle spalle e capirla. La gioventù non può capire cosa sia la giovinezza. Solo quando sei invecchiato e ti guardi alle spalle, sei distante, distaccato, solo allora sarai in grado di comprenderla. Qualsiasi cosa venga compresa, lo è solo tramite la trascendenza. La trascendenza è la base di ogni comprensione. Per questo ogni giorno accade che tu dia consigli, buoni consigli, a qualcun altro che si trova nei guai. Ma se capitassero a te, non sapresti come uscirne: non saresti in grado di dare a te stesso quegli stessi consigli.
Se qualcun altro è nei guai, tu hai spazio per guardare, per osservare; puoi essere un testimone. Puoi dare un buon consiglio. Ma quando ti trovi nello stesso guaio, non conservi la stessa abilità. Potresti averla, se tu conservassi un distacco. Potresti averla, se anche in quel caso potessi guardare il problema come se tu non ne fossi implicato, dall’esterno, come se tu fossi su una collina e guardassi in basso.
Qualsiasi problema può essere risolto se, anche per un solo istante, tu ti astrai e riesci a guardarlo come un testimone. L’essere testimone risolve ogni cosa. Ma mentre ti trovi profondamente implicato in uno stato qualsiasi dell’essere, è difficile essere un testimone. Sei completamente identificato. Mentre sei in collera diventi la rabbia. Non rimane nessuno in disparte in grado di vedere, di osservare, di guardare, di decidere. Nessuno è lasciato in disparte. Mentre sei coinvolto dal sesso ti perdi completamente. In quel caso non esiste centro, non esiste una sfera distaccata.
OSHO
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