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mercoledì 28 gennaio 2015

Acquario: innovazione e libertà

Segno-zodiacale-dellAcquarioMozart fra i musicisti, Giorgio Gaber, Fabrizio De Andrè e Vasco Rossi fra i  cantautori, Mourinho nel calcio, Jackson Pollock fra i pittori, il comico italiano Daniele Luttazzi,lo scrittore James Joyce, il naturalista Charles Darwin, il tennista John McEnroe…
Cosa hanno in comune questi personaggi?
Nessun ossequio al potere, linea di  pensiero che esce dagli schemi della tradizione,  attitudine  all’innovazione, gusto per il gesto che spiazza e stupisce, impulso ad essere “diversi” dalla maggioranza, voglia di libertà e di cambiamento.
Questi sono esattamente  i tratti distintivi, le caratteristiche dell’Acquario!
L’Aquario è quello che a chi dice “Finora si è sempre fatto così!” risponde “E allora?”
E’ quello che  a chi dice che qualcosa non si può fare risponde semplicemente facendolo. E questo non lo fa per sete di protagonismo ma lo fa per una esigenza di libertà che spesso vuole ottenere non solo per se ma anche a vantaggio di chi lo circonda.  L’Acquario evoluto infatti è un alfiere delle istanze sociali più avanzate: ovviamente non tutti gli Acquari lo fanno,  ma certamente  quelli che esprimono a livello più alto l’energia di Urano, il pianeta governatore di questo Segno.
Non è infatti un caso che il mito tradizionalmente associato all’Acquario sia Prometeo ovvero colui che si incaricò di rubare il fuoco agli dei dell’Olimpo per donarlo agli uomini: Prometeo non si adegua al potere ad allo status quo, ma rompe le regole per affermare ciò che ritiene giusto e per condividerlo con gli altri.
Ma torniamo ai nostri esempi, che ci aiutano a capire le caratteristiche dell’ Acquario:

mou acquariomozart acquario
vasco acquario



mcenroe





– Gaber, De Andrè e Vasco Rossi: cantautori dallo stile personalissimo  ed immediatamente riconoscibile (l’originalità e la “diversità” acquariana)  che hanno affrontato temi scottanti e provocatori nei loro testi (la provocazione e la rottura degli schemi).  Tutti e tre a loro modo si sono fatti interpreti delle istanze della loro generazione (la capacità dell’acquario di cogliere lo spirito dei tempi).
– Mozart, Darwin, Pollock, Joyce: ognuno di loro ha rivoluzionato il proprio campo di attività, lasciando un segno indelebile (l’innovazione Acquariana)  e sopportando inizialmente  pesanti contestazioni da parte dell’establishment (il non ossequio al potere)
La dinamica di base dell’Acquario è la rottura degli schemi per la conquista della libertà personale e – per l’Acquario evoluto – anche la libertà collettiva. Se questo significa essere banditi dalla collettività l’Acquario è pronto ad affrontarlo. Non chiedete all’Aquario di conformarsi, o di rientrare nel gregge: lo uccidereste e comunque non lo farà.
Eh si perchè….
Se da un lato l’Aquario ci affascina con i suoi lati luminosi: il suo coraggio iconosclasta, la sua capacità di innovazione, la sua originalità ed imprevedibilità,  il suo percepire ed interpretare lo spirito dei tempi, la sua capacità di stupirci e di essere sempre un passo più avanti, il suo saper andare fuori dal coro pur consapevole che potrebbe pagarne il fio, la sua lucidità mentale (spesso…non sempre),  e la sua spinta sociale…
…Dall’altro i suoi lati ombra sono altrettanto rilevanti: la convinzione nelle proprie idee quando troppo radicata può diventare arroganza, irrisione dell’altro,  il desiderio di rompere gli schemi può portare a sentirsi al di sopra delle norme che la società si da e ad adottare comportamenti non sempre coretti, l’originalità può portare alle stranezza eccessiva e totale imprevedibilità, la lucidità mentale può trasformarsi in freddezza e distacco dai sentimenti. Paradossalmente l’Acquario può anche essere estremamente rigido pur richiedendo agli altri di sovvertire l’ordine delle cose.
Ad esempio, Mourihno, conosciuto in Italia per essere stato allenatore dell’Inter, è noto sia per la sua schiettezza nel contestare il sistema (nella foto sopra vedete il famoso gesto “delle manette” che indirizzò ad un arbitro poco equo), sia per  i suoi gesti eclatanti e talvolta bizzarri, sia per la sua presunzione che spesso sfocia nell’arroganza. Una delle sue frasi famose pronunciata nel 2008 fu, ad esempio: «Non sono il migliore del mondo, ma penso che nessuno sia meglio di me». D’altra parte lui stesso di definì “the special one”: quale migliore descrizione dell’Acquario?
Anche McEnroe  divenne famoso sia per i suoi successi che per i suoi gesti eclatanti e “strani” e  la sua tendenza a non rispettare  i giudici di linea. Vasco Rossi in quanto ad irriverenza e al non ossequio al potere è un esempio lampante “generazione di sconvolti, senza più santi, ne eroi: siamo solo noi” (dal testo della canzone “Siamo solo noi”). Un manifesto acquariano è poi la canzone “Come Stai” in cui scrive “Come stai? Ti distingui dall’uomo commune, ti piace vivere come sei e rispoondere solo a te”.
Luttazzi, invece,  mi ha sempre stupito per la sua comicità “al limite”,  talmente irriverente  che non si è mai fermata davanti a nulla. Ricordo un suo spettacolo  a Milano in cui fece battute di humor nero o a sfondo religioso e sessuale talmente estreme che nell’ascoltare, pur ridendo, commentavo dentro di me dicendo “Non posso credere che lo abbia detto davvero!” e forse ricorderete che è stato allontanato sia dalla Rai che da La 7 proprio per gli eccessi delle sue invettive. Eh si perchè l’Aquario, quando esagera, può sconfinare decisamente nel ruolo della Pecora Nera, dell’Iconosclasta bandito dalla società…
Fra luci ed ombre c’è una delle caratteristiche dell’ acquario che è decisamente un’arma a doppio taglioovvero la capacità di  distacco a cui abbiamo accennato. Questa è la sua grande risorsa per mantenersi oggettivo e lucido ma è anche  ciò che rischia di allontanare le persone se diventa troppo marcato: attira i Gemelli, non dispiace alla Bilancia, ma stranisce noi segni di fuoco, sempre così appassionati e respinge i segni d’acqua,sempre alla ricerca del coinvolgimento emotivo. L’Acquario è essenzialmente pensiero ed il pensiero deve viaggiare libero: anche per questo – a livello di archetipo –  rifugge il coinvolgimento che vive come un vincolo. Questa tendenza al distacco tuttavia può essere minore in base alle caratteristiche generali del tema natale , ad esempio in presenza di una luna in fuoco o in acqua o anche in congiunzione, ad esempio, a Marte. Il tema di McEnroe,  famoso per le sue intemperanze e forti sfoghi emotivi, mostra una Luna molto lesa congiunta proprio a Marte.
Come in tutto, è la misura che rende un tratto caratteriale un pregio o un difetto..ma in astrologia non è semplicemente questo, ma anche il tema natale nel suo complesso. Per questo molti valori d’acqua aumenteranno la sensibilità del nostro Acquariomolti valori terra limiteranno la sua imprevedibilità, molti valori fuoco lo renderanno più passionale.
Vi ricordo che quando parlo di un segno zodiacale mi riferisco ai valori e al tipo di energia di cui il segno è portatore (tecnicamente, all’archetipo)  e non intendo descrivere nella sua totalità  la persona nata sotto quel segno solare. La persona è un insieme complesso di energie diverse che interagiscono e sarebbe superficiale identificarla esclusivamente con le caratteristiche “pure” di un segno, anche se indubitabilmente quei tratti – più o meno sfumati o rafforzati dagli altri elementi del tema – la caratterizzano in modo evidente. Se volete approfondire questo concetto leggete il post pubblicato qualche tempo fa che trovate qui.
Se invece volete approfondire il vostro tema natale leggete questo post.
 La principale sfida generativa dell’Acquario è quella  di accettare il consolidamento che naturalmente giunge dopo la nascita di una nuova situazione: l’Acquario ha bisogno di cambiamento  e spesso compie scelte radicali, ma poi – salvo valori terra forti nel tema – ha  difficoltà nel dare continuità, nel dare forma a ciò che ha scelto. Rischia di sentirsi intrappolato quando le nuove situazioni prendono una forma stabile e questo o lo fa vivere nel disagio di ciò che lui interpreta come una privazione della sua libertà, o lo porta a nuovi cambi repentini.
Ma sappiamo tutti che il cambiamento non può essere una condizione permanente, diversamente diventa caos. La sfida è proprio quella di riuscire ad adattarsi a ad un minimo di strutturazione trovando il modo di coltivare il desiderio di libertà in contesti controllati: in un lavoro che consente di esprimere la propria unicità, in una relazione che permette spazi di libertà o modalità originali di vivere la coppia, in un contesto relazionale di amicizia che consente di vivere in modo alternativo.

Un consiglio per tutti gli Acquario: andate fieri della vostra diversità e non rinunciateci per nessuna ragione; non lasciatevi intrappolare in situazioni stagnanti e, se non potete uscirne,  almeno ricavatevi degli spazi alternativi  in cui poter esprimere la vostra unicità, possibilmente nell’ambito di gruppi organizzati.
Sceglietevi un partner che sappia stare al vostro passo in una relazione fuori dagli schemi canonici e che accetti un rapporto che conceda ad entrambi spazi di libertà.
Ricordatevi che il vostro desiderio di libertà è come un fiume che se è incanalato in modo corretto è portatore di una grandissima energia. Però se vi limitate a cercare di bloccarlo con una diga senza mai concedergli uno sfogo, l’acqua trattenuta romperà gli argini e rischierà di prendere direzioni che non sempre sono quelle che avreste voluto per voi. La parola d’ordine è libertà controllata e consapevole.

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