smetti anche di esprimere desideri, e smetti di credere nel per sempre.
Ci rinunci. Non ti illudi più.
Non è vero che volendo davvero una cosa quella poi accadrà, l’hai sperimentato tu stessa.
Allora rimani con l’amaro in bocca, perché tutte quelle promesse che ti avevano regalato da bambina vanno bruciate. No, non è vero che ciò che vuoi poi accade, neanche se lo desideri con tutto il cuore.
Nemmeno se lo chiedi a una stella cadente, o se preghi il tuo Dio.
Non funziona.
Allora ti rendi conto, che in fondo, non puoi far tanto. Si, puoi impegnarti, ma da sola non ce la puoi fare, da sola senza un miracolo non otterrai nulla. E i miracoli, quei miracoli che servirebbero a te, quelli non esistono. Perché quell’uva è troppo in alto, e la volpe nemmeno prendendo una scala riuscirebbe a raggiungerla. E allora ti limiti a guardarlo da lontano, il tuo sogno, la tua uva, conoscendo la dolcezza del suo sapore, aspettando impotente, che sia lei a venire da te, che sia lei ad abbracciarti, che sia lei a tornare.
E pensi, che quell’uva, su quel ramo così alto, sta bene anche senza di te. E non provi nemmeno a prenderla la scala.
Ci rinunci. È meglio così. Quell’uva non vuole venire con te, il tuo sogno non è per te.”
Non è vero che volendo davvero una cosa quella poi accadrà, l’hai sperimentato tu stessa.
Allora rimani con l’amaro in bocca, perché tutte quelle promesse che ti avevano regalato da bambina vanno bruciate. No, non è vero che ciò che vuoi poi accade, neanche se lo desideri con tutto il cuore.
Nemmeno se lo chiedi a una stella cadente, o se preghi il tuo Dio.
Non funziona.
Allora ti rendi conto, che in fondo, non puoi far tanto. Si, puoi impegnarti, ma da sola non ce la puoi fare, da sola senza un miracolo non otterrai nulla. E i miracoli, quei miracoli che servirebbero a te, quelli non esistono. Perché quell’uva è troppo in alto, e la volpe nemmeno prendendo una scala riuscirebbe a raggiungerla. E allora ti limiti a guardarlo da lontano, il tuo sogno, la tua uva, conoscendo la dolcezza del suo sapore, aspettando impotente, che sia lei a venire da te, che sia lei ad abbracciarti, che sia lei a tornare.
E pensi, che quell’uva, su quel ramo così alto, sta bene anche senza di te. E non provi nemmeno a prenderla la scala.
Ci rinunci. È meglio così. Quell’uva non vuole venire con te, il tuo sogno non è per te.”
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