Si trattava di portare dentro una consapevolezza forte, travolgente, immensa.
La consapevolezza di aver voglia di dare tutto.
Perché ne valeva la pena.
Perché certe cose hanno il diritto di essere
e di prendersi l’anima.
Un attimo in quegli occhi valeva giorni nel freddo
di un’assenza.
Un attimo di lei riscattava l’attesa di notti insonni
ad inventarla, scriverla, sognarla.
Un attimo con lei valeva ciò che non avevo
mai dato e pensato di avere.
Valeva tutto l’amore che potevo…
-(Angelo De Pascalis)
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