Insomma, volevo solo dire che non sono le date a cambiare le cose, siamo noi a cambiarle e, se smettiamo di farlo, se ci abituiamo ciò che non va , il tempo passa e ci si abitua, ed abituarsi a tutto è come arrendersi, finisce che invecchiamo e basta.
Io invece vorrei continuare a crescere per riuscire ad orientarmi, anzi proprio a ballare, in un caos che sia un mio personalissimo ordine.
E allora del contenuto di quei cassetti butto tutto ciò che non serve, ma sfilo accuratamente i sogni che avevo dimenticato lì, e li metto in tasca. Da domani esco con loro. Chissà che non mi indichino una strada nuova, che magari è anche quella giusta.
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